FEYNMAN E GLI ESAFLEXAGONI

FEYNMAN ORIGINALITA' E GENIALITA'


Uno dei protagonisti della fisica del ventesimo secolo è stato Feynman, nato a Far Rockaway nel 1918.

Egli iniziò a interessarsi alla scienza grazie alla sua innata e pura curiosità.

La sua carriera universitaria partì dal Massachussetts Institute of Technology, dove si laureò nel 1939. Proseguì quindi a Princeton  dove ottenne il dottorato nel 1942; poi passò alla Cornell University, dove insegnò fisica teorica per cinque per terminare al California Institute of Technology.

Era un modello per i colleghi e per gli studenti dai quali era amatissimo, e che seguivano con grande entusiasmo le sue lezioni.

Però la sua vita non si basava solo nella scienza lo accompagnava anche l'immagine del genio anticonformista, dell'affascinante cacciatore di donne, del frequentatore di locali notturni, del goliardico suonatore di bongo.

 

Feynman vedeva la scienza come piacere della scoperta: "Il mio personale interesse per la scienza riguarda solo la possibilità di scoprire cose sul mondo, e più scopro, più aumenta il piacere della scoperta".

 

 

 

 

Tra le altre cose Feynmam fece parte del "Comitato per i flexagoni". Di questo Comitato facevano parte oltre a Feynmam , Arthur Stone, John Tukey e  Brian Tuckerman.

 

Ma che cosa sono i  flexagoni?

Sono piccoli modelli fatti con strisce di carta che possono essere piegati in svariati modi e dar vita a differenti poligoni.

 

 

Come nacquero i flexagoni??

Fu in realtà Stone a scoprire per primo i flexagoni.

Trasferitosi dall'Inghilterra negli Stati Uniti, aveva portato con sé dei raccoglitori di fogli ad anelli della misura standard inglese ma i fogli americani superavano di un pollice la misura del raccoglitore, cosi nel tentativo di adattare i fogli ai raccoglitori si ritrovò con una notevole quantità di striscioline di carta della larghezza di un pollice, ed inevitabilmente iniziò a giocarellarci. 

Egli provò a piegare le strisce di carta con angolature diverse, ma fu quando fece una serie di pieghe diagonali con un angolo di sessanta gradi,( dando origine ad una serie di triangoli equilateri) che ottenne un risultato ineressante.

Arthur Stone scoprì inoltre che bastava pizzicare l'esagono in modo da portare due triangoli adiacenti a combaciare e contemporaneamente spingere lo spigolo opposto verso il centro, per ottenere un nuovo esagono che presentava una nuova serie di triangoli.

 

 

 

Se si colorano differentemente la faccia superiore e inferiore dell'esagono, con questo movimento scompare una delle facce colorate e la nuova faccia risulta bianca.

Stone ha poi rielaborato questo modello per ottenere esaflexagoni (6 lati e 6 facce).

 

Il Comitato in seguito arrivò ad escogitare modi per fare flexagoni con 9  12, 15 o 48 facce!!!

 

Caleidocicli

Un caleidociclo è un anello tridimensionale formato da tetraedri. Un tetraedro è un poliedro con quattro facce.

 

E poi... alcuni solidi