Pitagora e i pitagorici
Pitagora nacque a Samo, una delle isole del Dodecanneso, circa nel 575 a.C., egli trasformò la matematica da uno strumento per fare i calcoli nella scienza che conosciamo oggi.
Visitò l'Egitto e la Mesopotamia. Nei suoi viaggi raccolse informazioni matematiche ed astronomiche. Nel 518 a.C si stabilì a Crotone, sulle coste sud-orientali della Magna Grecia (l'attuale Italia) dove fondò una scuola, ma alcuni suoi insegnamenti erano ritenuti bizzarri e i pitagorici vennero considerati una setta.
I pitagorici sostenevano la teoria che "Tutto è numero", cioè tutto nell'Universo si poteva esprimere tramite numeri interi o loro rapporti.
Pitagora è principalmente associato alla scoperta e alla teorizzazione delle proprietà del triangolo rettangolo.
Il teorema che porta il suo nome afferma: dato un qualsiasi triangolo rettangolo, l'area del quadrato costruito sul lato più lungo è equivalente alla somma delle aree dei quadrati costruiti sui lati più corti.
Molti sono però i risultati riconducibili a lui o alla sua scuola ad esempio :
- la somma degli angoli interni di un poligono convesso con n lati è (n-2)180°.
- la scoperta degli incommensurabili.
Si narra che Ippaso da Metaponto, un seguace di Pitagora, si impegnò a trovare la misura dell'ipotenusa di un triangolo rettangolo, avente entrambi i cateti lunghi una unità. Seguendo il teorema di Pitagora calcolò che il quadrato costruito sull'ipotenusa era pari a due, quando la lunghezza sull'ipotenusa doveva essere una frazione di numeri interi. Ma per quanto provasse, Ippaso non riusciva a trovare quel numero. Infine scoprì che l'errore non era nei calcoli ma nel cercare un numero esprimibile in frazione.
Pitagora impose il silenzio sulla scoperta perchè i numeri irrazionali contraddicevano la visuale pitagorica dell'universo. Ma Ippaso la divulgò comunque. Per il suo tradimento, Ippaso venne messo al bando dai pitagorici che, si racconta, gli innalzarono un monumento funebre, perché fosse chiaro che per loro era morto. Si narra anche, ma è sempre leggenda, che lo stesso Giove, adirato contro di lui, lo fece perire in un naufragio.
Pitagora, inoltre, scoprì la scala musicale facendo esperimenti con uno strumento a corda .
Tra le varie curiosità sulla vita di Pitagora ricordiamo che:
- alla sua scuola erano ammesse anche le donne;
- i Pitagorici erano vegetariani, questo forse perchè Pitagora credeva nella metempsicosi, ovvero nella trasmigrazione delle anime.
- una strana fobia per le fave o per le lenticchie. Non potevano essere mangiate, ma neppure toccate.